LA UIL PA VVF VENETO E VENEZIA CHIEDONO MODIFICHE AL REGOLAMENTO DEI SERVIZI DI VIGILANZE

LA UIL PA VVF VENETO E VENEZIA CHIEDONO MODIFICHE AL REGOLAMENTO DEI SERVIZI DI VIGILANZE

In riferimento alla Vostra nota del 30-10-2020 Prot. 30395, visto il malessere generale del personale sulla attuale gestione dei servizi di vigilanze e dell’ufficio, considerato anche che le stesse lamentele sono state inoltrate per iscritto da alcuni Capi Turno Provinciali, quali referenti turno dei servizi di vigilanze, sarebbe opportuno più che modificare alcuni punti dell’attuale regolamento, rivedere l’intero apparato gestionale dei servizi vigilanze e il funzionamento dell’ufficio stesso, eliminando tutte le criticità attuali di una gestione considerata fallimentare dal personale chiamato allo svolgimento dei servizi.

Bisogna ripartire da zero, rivedere l’intero sistema di assegnazione, tenendo conto che i servizi vanno distribuiti equamente a tutti gli interessati, facendo riferimento alle normative vigenti, le quali stabiliscono le modalità di impiego del personale e di assegnazione, come il DPR 64 del 2012, art. 26 comma 2. “L’impiego del personale al di fuori dell’orario ordinario di lavoro è effettuato mediante programmazione, adottando criteri di rotazione ed uniformità, privilegiando la partecipazione volontaria del personale ed assicurando il recupero delle energie psico-fisiche”.

Altresì, di quanto riportato nella Circolare n. 13 del 22 maggio 1999, “All’espletamento del servizio di vigilanza antincendio concorre tutto il personale operativo del CNVVF, favorendo la partecipazione volontaria, attraverso criteri di rotazione”.

Auspichiamo che la SV tenga in considerazioni le dimostranze negative da parte del personale VVF, e voglia agire di conseguenza al fine di evitare ulteriori forme di protesta.

modifiche al regolamento dei servizi di vigilanze

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