Non avremmo mai voluto scrivere questa lettera, ma purtroppo,le circostanze ce lo impongono.
Nella giornata di ieri come ben saprete è stato chiuso il Distaccamento Provinciale di Broni in quanto è stato accertato un caso di positività al Covid-19 tra i colleghi. Conseguentemente al contatto con il soggetto di cui sopra,sono state poste in isolamento circa 22 unità tra capi squadra e vigili, tutti in forza al Distaccamento di Broni.
Recentemente abbiamo più volte messo al corrente il Comando, tramite le nostre note, di una situazione al limite del paradossale in cui il Distaccamento di Broni sembrava quasi essere una sede di servizio di serie B,dove i malumori che si venivano a creare tra i colleghi per questo motivo erano all’ ordine del giorno.
Nonostante ciò, questi stessi colleghi, con grande dedizione , senso del dovere e massima attenzione nel rispettare i protocolli di prevenzione, nel momento di massima difficoltà del Lockdown non hanno fatto mai mancare la loro presenza in servizio. Ed è solo per tale motivo che il Distaccamento di Broni poteva vantare, fino a ieri, di essere l’unica sede a non aver mai avuto nemmeno una unità in isolamento e di garantire ogni giorno il soccorso alla popolazione con un organico a pieno regime.
Già nel mese di Settembre con nostra nota Prot. N° 25/2020 si comunicavano sia al comando che alla Direzione Regionale le criticità del servizio lavanderia presso i distaccamenti e con l’emergenza in atto, ci sembrava logico, fondamentale e doveroso ricevere un servizio ottimale per la sicurezza dei nostri operatori.
Oltre a ciò chiedevamo informazioni e indicazioni su come risolvere il ritiro e la consegna dei capi presso le sedi distaccate.
Nel mese di ottobre con nostra nota Prot. 26/2020 mettavamo ancora una volta al corrente il comando, e per conoscenza la Direzione Regionale, che presso il Distaccamento Provinciale di Broni, era stato sottratto il misuratore di temperatura in quanto assegnato ad altra sede e che questo non veniva più reintegrato,generando la preoccupazione del personale tutto. Nella stessa nota si chiedeva altresì un incontro per conoscere le motivazioni per cui il comando di Pavia era l’unico in Lombardia a non aver effettuato alcun test sierologico o tampone per il personale.
Sino ad oggi non abbiamo ricevuto nessuna risposta alle nostre note e non abbiamo avuta nessuna comunicazione preventiva anche su questo episodio, senza veder oltretutto rispettate le più elementari regole per una corretta relazione sindacale.
A causa di quanto espresso in premessa si è venuto a creare un grave disservizio per la popolazione dell’intera provincia con un allungamento dei tempi di risposta al soccorso in quanto con la chiusura del Distaccamento Provinciale di Broni le sedi più vicine sono il Distaccamento di Voghera (36 km), la sede Centrale di Pavia (20 km) con le annesse problematiche dei lavori sul Ponte della Becca, su cui vige un senso unico alternato regolato da semaforo e il distaccamento di Castel San Giovanni (Provincia di Piacenza) distante 20 Km circa.
Questo episodio è solo il culmine di una situazione che noi come Segreteria Territoriale abbiamo più volte
segnalato ad un Comando, cieco nel vedere le problematiche del distaccamento e sordo nel sentire la preoccupazione del personale.
Sempre disponibili ad un confronto ed auspicando una risoluzione delle problematiche in tempi celeri, si porgono distinti saluti.