LEGGI SPECIALI. LA UIL PA VIGILI DEL FUOCO SEMPRE IN PRIMA LINEA NELLA TUTELA DEI DIRITTI DEI LAVORATORI

MIGLIAIA DI EURO IN SPESE PROCESSUALI! CHI PAGA ADESSO?

È costato caro all’Amministrazione l’aver tentato ripetutamente di calpestare i diritti dei Vigili del Fuoco, cercando di emarginare il ruolo del Sindacato” questo il commento della Uil PA Vigili del Fuoco dopo tutta una serie di sentenze della Giustizia Amministrativa contro chi, con il suo operato, ha “frustrato le ragioni di tutela della genitorialità” negando la concessione dell’art. 42 -bis del D.Lgs 151/2001.

“Una sonora sconfitta per un’Amministrazione talmente arrogante, da credere di poter disapplicare a proprio piacimento l’Accordo sindacale Nazionale del 19 aprile 2016” continua la Uil PA Vigili del Fuoco che ribadisce come i giudici siano stati chiari “è palesemente illegittima la pretesa dell’Amministrazione di disapplicare i contenuti dell’accordo sindacale, anche dinnanzi a sentenze contrarie alla concessione del beneficio e pertanto deve comunque ritenersi vincolata!”.

Arriva poi il monito “Se ne facciano una ragione! La UIL c’è, è in salute ed è sempre pronta a tutelare i diritti dei lavoratori” poi la domanda scomoda “In fumo migliaia di euro in spese processuali! Chi paga adesso?”

Per la Uil PA Vigili del Fuoco dovrebbero pagare in prima persona i diretti responsabili, che in modo sistematico hanno voluto con arroganza imporre le loro interpretazione delle norme ignorando in modo sistematico i diritti dei lavoratori. Un anno nefasto in cui il vertice del dipartimento è stato un palese danno per le risorse umane del corpo nazionale dei vigili del fuoco, incapaci di proporre un solo provvedimento positivo a favore del personale tutto.

comunicato stampa art 42 bis