Sabato 23 maggio u.s. si è verificato a Norcia un incidente mortale dove, purtroppo, ha perso la vita una giovane ragazza. Nel luogo dell’incidente sono intervenuti i Vigili del Fuoco Volontari del
Distaccamento di Norcia (sito a pochi metri dal luogo dell’incidente) con tempistiche purtroppo elevate per via dei tempi tecnici necessari per assicurare la propria presenza (chiamata, raggiungimento del distaccamento, vestizione e avvicinamento presso lo scenario di intervento).
Vorremmo ricordare alla politica e alla dirigenza VVF locale che uno specifico decreto riconosce il distaccamento di Norcia come una sede VF a cui devono essere destinati Vigili del Fuoco
permanenti.
Malgrado la UIL PA VVF abbia più volte rappresentato al Comandante dei VVF di Perugia la necessità di garantire alla sede di Norcia personale permanente, non si comprendono ancora oggi
le ragioni per cui lo stesso ne abbia distolto l’assegnazione determinando, inevitabilmente, un atto ostativo nei confronti di una sede in Valnerina legittimata da disposizione del Capo del Corpo
Nazionale dei VVF.
Tra non molto avrà inizio la stagione estiva e sebbene la presenza dei turisti nel territorio potrà essere inferiore rispetto agli anni passati per via dell’emergenza epidemiologica COVID-19, non
possiamo permettere che la popolazione della Valnerina resti senza un presidio VF permanente.
La UIL PA VVF aveva già proposto al Comandante di Perugia la possibilità di destinare personale VF permanente alla sede di Norcia per tutta la durata dell’emergenza epidemiologica. Tale ipotesi,
che aveva trovato accoglimento del Direttore regionale VVF Umbria da sempre vicino alla problematica, avrebbe garantito i numeri minimi per l’attività di soccorso di tale sede anche a
seguito della sospensione del Centro Operativo Avanzato VVF, ubicato nel nuovo distaccamento, che fino a quel momento aveva assicurato presenza di personale permanente.
Sarebbe troppo facile addebitare responsabilità ma è chiaro che chiunque rivesta oggi incarichi amministrativi e decisionali su un argomento ormai diventato improcrastinabile, deve fare il
possibile affinchè trovi termine questa vicenda che reca evidente disagio alla popolazione della Valnerina.
Di fronte a taluni eventi perseverare nell’ignorare il problema, a nostro avviso, è da irresponsabili.
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