Illustri,
la caporetto del diritto alla mensa per gli operatori del Comando di Mantova è tutta spiegata nella DDS n°195 del 18 Maggio 2020.
L’arroganza della Impresa appaltatrice del servizio di ristorazione che si permette di dettare le regole del gioco e di costringere i lavoratori a non poter esercitare un diritto acquisito, sono tutte spiegate nella DDS 195.
Si riportando gli articoli del contratto inerenti:
Art 11
omissis:
per ogni giorno di mancata erogazione del servizio perdita del compenso dovuto all’applicazione di una penale
pari al corrispettivo dovuto per il numero dei pasti erogati, maggiorato del 20%. In alternativa all’applicazione
della suddetta penale, al fine di garantire la continuità del servizio di ristorazione, il Comando di riferimento
potrà avvalersi di strutture esterne. In questo caso, l’importo della relativa spesa sarà a totale carico
dell’Impresa;
omissis:
L’impresa può dimostrare che gli inadempimenti sanzionati come sopra sono stati determinati da cause sopravvenute non imputabili alla sua volontà, ai fini del contraddittorio.
In caso di contraddittorio, fino alla sua definizione, l’Impresa è tenuta comunque all’espletamento del servizio; qualora non vi si provveda, la Stazione appaltante ha la facoltà di affidare l’appalto a terzi in danno dell’impresa, salva comunque l’applicazione delle previste penali.
Nel corso dell’esecuzione del servizio, il Comando di riferimento si riserva la totale facoltà di effettuare verifiche e controlli sulla sussistenza, da parte dell’Impresa, dei requisiti dichiarati dalla stessa ai fini della idoneità.
Le penalità per inadempienza verranno conteggiate e detratte mensilmente all’atto della liquidazione della fattura del mese di riferimento.
ART 16:
L’Impresa ha l’obbligo di erogare il servizio nel periodo oggetto del presente contratto tutti i giorni, festivi inclusi,
senza alcun onere aggiuntivo, nonché in qualsiasi condizione relativamente a situazioni particolari, quali
agitazioni sindacali e/o scioperi.
Queste OO.SS rispediscono al mittente la volontà di propinare ai lavoratori i buoni pasto fino al termine del contratto in quanto non previsto e chiedono fermamente che quanti in indirizzo si adoperino al fine del rispetto degli ART 11 e 16 dello stesso.
Auspichiamo pertanto che l’Amministrazione si attivi al fine di garantire una continuità nella erogazione del servizio al personale della Sede Centrale, tenendo in considerazione dell’apporto calorico che lo stesso deve assumere come previsto dalla circolare dell’Ufficio Sanitario in data 05 Maggio 2008.
Si coglie l’occasione per segnalare gravi malfunzionamenti a seguito di una mancanza di ammodernamento dei frigoriferi posti nei locali magazzino cucina. Si rappresenta di fatti l’assenza di sensori per la termoregolazione della temperatura oltre che alla ormai vetustà di guarnizioni degli stessi che ne impediscono una corretta chiusura e mantenimento delle temperature per la corretta conservazione dei cibi.
Nell’attesa di riscontro le scriventi si riservano future azioni di protesta.
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