IL COMANDO DI MILANO NEGA L’ACCASERMAMENTO. LA UIL PA VVF GLI RINFRESCA LA MEMORIA SULLE NORME VIGENTI

Egr. Comandante,

siamo a conoscenza che alcuni colleghi che nel prossimo futuro saranno assegnati al Comando di  Milano, hanno chiesto preventivamente se potranno usufruire dell’accasermamento, ed il Comando ha risposto che non potrà concederlo in quanto le nuove restrizioni e limitazioni non lo consentono, inoltre sempre in risposta allo stesso quesito ha dichiarato che concederà al personale in ingresso l’accasermamento solo per un periodo di massimo 30 giorni, al fine di consentire la possibilità di trovare una sistemazione all’esterno della sede al suddetto personale.

Le scriventi OO.SS. vorrebbero conoscere le motivazioni che hanno portato la S.V. a dare le  disposizioni di cui sopra e con la presente Le ricordano che in base al DM del 06 ottobre 2003 n.296
precisamente all’art.17 si evince che vi è possibilità di poter fruire degli alloggi collettivi di servizio per uso temporaneo al personale trasferito recentemente da altra sede, il su citato DM prevede
inoltre per il personale la possibilità di fruizione degli alloggi collettivi per sei mesi elevati a dodici in comune ad alta tensione abitativa come lo è il Comune di Milano. Inoltre la recente circolare del  Capo del Corpo Nazionale del 23/03/2020 prevede anch’essa che sia data ospitalità al personale che  ne abbia la necessità vista la grave emergenza COVID-19.

In attesa di un suo celere riscontro, porgiamo distinti saluti.

15_2020 Accasermamento Milano Unitaria CGIL UILPA Milano