SCORRETTEZZE E NOTIZIE FALSE. LA UIL PA VVF MOLISE NON CI STA E METTE IN CHIARO LE COSE

A TUTTO IL PERSONALE

 

Carissimi amici e colleghi,

come ben sapete, a causa del COVID-19, stiamo vivendo un periodo non facile dal punto di vista professionale, personale, nonché sindacale.

Nonostante tutto, ci ritroviamo come sempre a dover fronteggiare le scorrettezze e le solite FALSE notizie divulgate da qualche sindacato autonomo.

All’interno delle loro bacheche, possiamo notare documenti ben evidenziati in cui si accusano i sindacati confederali di aver fatto questo o quello, a sfavore dei colleghi e dei lavoratori, allo scopo di danneggiarli o far guadagnare loro meno, rispetto ad altri colleghi appartenenti ad altre forze di

Polizia.

Se ciò fosse vero, chi legge, ma soprattutto chi scrive, da persona corretta, dovrebbe ricordare e sapere che, danneggiando un collega, si danneggia direttamente se stesso, poiché chi milita all’interno dei sindacati confederali fa parte del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco e quotidianamente presta servizio in maniera regolare.

Probabilmente questo sfugge ai “VENDITORI DI FUMO” (a breve vi spiegherò perché li definisco tali) perché il loro massimo esponente sindacale NON HA MAI FATTO LE PARTENZE , neanche quando apparteneva al ruolo degli operativi; guarda caso, però, si è ben assicurato la carriera ponendo addirittura come ciliegina sulla torta la certezza di un prestigioso ruolo dirigente/direttivo, pur provenendo dal settore operativo (ripeto senza aver mai fatto una sola partenza).

E veniamo al perché questi signori sono dei VENDITORI DI FUMO…….

 

A carattere pratico, non siamo noi quelli che in data, 28/10/2017 presso la sede del ministero dell’interno, hanno preso parte alla riunione con un nomex nuovo di pacca impregnato di fumo.

Alla richiesta del sottosegretario all’interno del motivo di questa messa in scena, il rappresentante sindacale a “mezza divisa“, perché così va in giro (indossando solo la giacca della divisa), si è giustificato dicendo che per gioco voleva far capire che i Pompieri (cosi li ha definiti) si sporcano di

fumo.

IL FUMO NON SPORCA, MA LUI GIOCA, NELLE RIUNIONI IMPORTANTI DOVE SI DECIDE IL FUTURO DEI VIGILI DEL FUOCO; LUI GIOCA A SPORCARE IL NOMEX: lo ha

detto lui di aver impregnato il nomex con del fumo di cartone, lo stesso fumo che butta negli occhi del personale e dei sui stessi iscritti. Non a caso è stato espulso dalla riunione.

Poco da stupirsi: c’è anche il non lontanissimo episodio in cui si recò in riunione con il Ministro dell’interno dicendo di aver dimenticato le olive……. si olive, “Signor Ministro lei è ligure può farci la focaccia“. In riunione si fanno le focacce???? No, le figuracce ci fa fare perché copre di vergogna il Corpo Nazionale con tali atteggiamenti. Ma per uno che si è sentito dire dal sottosegretario all’interno “ma lei è sicuro di essere un Vigile del Fuoco? perché dice delle cose assurde che non collimano con le funzioni del Corpo Nazionale” queste sono cose da niente.

Al personale fanno credere che loro in sede di riunione sono quelli che ricoprono un ruolo importante a cui l’amministrazione da ascolto, buttando chiaramente fumo negli occhi; ma può l’amministrazione

dare ascolto a chi ha questo tipo di comportamenti? ASSOLUTAMENTE NO.

 

Per non parlare dei ricorsi…….

ne fanno un milione all’anno, fanno ricorso anche per avere il lucido alla scarpe,

E LO FANNO SULLE SPALLE DEI LAVORATORI.

Perché quando si perdono i ricorsi e l’amministrazione fa rivalsa per le spese, queste vengono pagate da chi ha fatto il ricorso OSSIA I LAVORATORI; vedi ricorso del personale discontinuo del Dicembre 2008 dove il personale firmatario ha dovuto sborsare ben 500€ procapite per la soccombenza del ricorso, nel frattempo però, avevano fatto tessere a non finire facendo credere a tutti che lo avrebbero sicuramente vinto, vantandosi anche di essere un sindacato forte perché il personale dava fiducia loro, iscrivendosi.

E QUESTO NON E’ FUMO NEGLI OCCHI?????

Certo che lo è, con l’aggiunta della fregatura finale.

Continuano ad accusare falsamente i sindacati confederali, creando malumore tra il personale: il gioco è facile, “basta dare ragione al personale” qualsiasi cosa dica, HAI RAGIONE la colpa e dei sindacati confederali passa con quello autonomo e ti risolviamo noi il problema…. magari con un ricorso (che se

va male….. paga l’iscritto).

 

DARE LA COLPA AL LUPO FA COMODO ALLE PECORE

 

Fanno attività sindacale da circa 25 anni, danno la colpa ai sindacati confederali per tutto ciò che non funziona o non va bene accusando anche l’amministrazione che non li ascolta la domanda sorge spontanea…….

MA IN 25 ANNI DI SINDACATO…. COSA AVETE FATTO? COSA AVETE PROPOSTO OLTRE A SAPER DIRE “NO”, “NON VA BENE”, “NON FIRMIAMO”.

Però poi, per tutto ciò che è stato migliorato, si va in giro a dire al personale, “noi abbiamo scritto, vedi”,” l’amministrazione ha dato retta a noi” e qui sorge spontanea un altra domanda,

MA SE L’AMMINISTRAZIONE NON VI ASCOLTA E DECIDONO TUTTO I CONFEDERALI COME MAI PER TUTTO CIO’ CHE FUNZIONA HA DATO RETTA A VOI???? COME SI FA A DIRE CHE E’ MERITO LORO SE NON ERANO FIRMATARI DI CONTRATTO????

Altro fumo negli occhi, con la costante di prendere in giro i colleghi ed i lavoratori, di sminuirli e mortificarli trattandoli come coloro che sono incapaci di intendere e di volere, certo, perché pubblicano il volantino “NON FARTI BLOCCARE IL CERVELLO” e quotidianamente e costantemente ripetono al personale i loro punti di vista, lo impongono con le continue prediche e lamentele all’interno dei turni e delle sedi di servizio, in maniera uniforme su tutto il territorio nazionale, come pecore che ubbidiscono al pastore, che ogni mattina, dice loro cosa e come fare per convincere più persone possibili, e fare più iscritti.

 

POI CHI BLOCCA I CERVELLI SONO I SINDACATI CONFEDERALI!!!!!!!!!

Fino a prova contraria, in questa sigla sindacale…… la libertà di pensiero di parola e di proposta

è sempre stata al primo posto e ben accetta, e siamo fieri di questo.

 

E per finire, arriva l’era degli sciacalli.

Si, i sindacati confederali accusati di essere sciacalli perché vivono alle spalle del corpo nazionale o ancora peggio perché fanno opera di sciacallaggio sulle spalle dei colleghi.

 

  • Non siamo noi che quelli che fanno i ricorsi ad un costo per gli iscritti e ad un costo 10 volte maggiore ai non iscritti (ti conviene iscriverti) tanto poi se perdono il ricorso non lo paga il loro sindacato autonomo
  • non siamo noi quelli che dicono al personale di non aver firmato il contratto di lavoro facendo vedere loro la mancata firma sul riordino e viceversa (certo perché, firmano il contratto ma non il riordino) così dicono sempre mezza verità ed hanno sempre la possibilità di smentire ciò che avevano affermato il giorno prima,
  • non siamo noi quelli che oggi dicono che non dipendono dalla politica e domani fanno pubblicare articoli sui giornali o fanno comunicati con foto abbracciati ad esponenti politici vantandosi di aver ottenuto i fondi per equiparare i vigili del fuoco, e ad essere precisi, sul decreto si parla di valorizzazione dei Vigili del Fuoco la stessa valorizzazione che il giorno prima l’omino a mezza divisa aveva contestato e diffamato,

ü

non siamo noi che quando un COLLEGA PERDE LA VITA, VANNO IN TV A FARSI

PUBBLICITA’ queste cose le fanno gli sciacalli.

perché sono loro i veri sciacalli, sono loro la vergogna dei Vigili del Fuoco

ü

NOI SIAMO QUELLI CAPACI DI RAPPRESENTARE UN PROBLEMA PROPONENDO

UNA SOLUZIONE.

  • NOI SIAMO QUELLI CHE NON HANNO BISOGNO DI SCENEGGIATE PER DARE FORZA AL NOSTRO SINDACATO PERCHE’ CI PRECEDE LA NOSTRA FAMA DI CORRETTEZZA, COERENZA E

NOI SIAMO QUELLI CHE NON PRENDONO IN GIRO I LAVORATORI CON I RICORSI AL SOLO SCOPO DI FARE ISCRITTI (CHISSA’ PER QUALE MOTIVO).

  • NOI SIAMO QUELLI CHE NON ACCUSANO GLI ALTRI, FACCIAMO LA NOSTRA ATTIVITA’ SINDACALE CON TRASPARENZA, COERENZA E CORRETTEZZA ASSUMENDOCI LE NOSTRE RESPONSABILITA’.

ü

NOI SIAMO QUELLI CHE CHIEDONO IL PARERE AI LORO ISCRITTI E NON

IMPONGONO IL LORO PENSIERO A TUTTI I COSTI.

  • NOI SIAMO QUELLI CHE QUANDO PERDONO UN COLLEGA TROVANO UN RIMEDIO PERCHE’ CIO’ NON ACCADA PIU’ E LO FACCIAMO NEL SILENZIO ASSOLUTO PER IL RISPETTO DI CHI HA FATTO UN ESTREMO SACRIFICIO PER ONORARE IL CORPO NAZIONALE.
  • NOI SIAMO LA UIL IL SINDACATO FORTE, SERIO, TRASPARENTE, COERENTE E LUNGIMIRANTE E SIAMO FIERI ED ORGOGLIOSI DI NON ESSERE UN SINDACATO

 

Il segretario regionale UIL VVF Molise

Salvatore Rauso

Nota al personale