RESOCONTO RIUNIONE ODIERNA
Non possiamo ingessare il Corpo Nazionale, pertanto va previsto un concorso straordinario per i Capi Squadra decorrenza 2020 che preveda, così come quello del 2019, una durata del corso di cinque settimane. Questa la nostra richiesta avanzata nel corso della riunione, in cui abbiamo inoltre ribadito la necessità di rivedere i posti individuati nella ricognizione che, allo stato attuale, risultano penalizzanti per alcuni comandi.
Per quanto concerne la mobilità dei Vigili permanenti, oltre a sollecitare con forza l’intervento diretto dell’Amministrazione nell’individuare un ulteriore strumento normativo per il superamento dell’assurdo blocco per 5 anni della mobilità, abbiamo preteso che vengano messi a bando anche i posti di risulta della scelta sede del concorso a Capo Squadra decorrenza 2019.
Perentoria la nostra posizione sulla distribuzione dei 165 milioni, non verranno tollerate dalla UIL PA VVF penalizzazioni e distinzioni tra personale di serie “A” e personale di serie “B”, soprattutto quando a pagarne le conseguenze sia proprio il personale che ogni giorno rischia la vita sulle “partenze” o il personale sul quale gravano particolari responsabilità, che non trovano riferimento in altri Corpi dello Stato nel rispetto di quella specificità del Corpo Nazionale che va garantita.
Abbiamo inoltre evidenziato come sia sempre più attuale la necessità di individuare idonei strumenti di compensazione che, al di là della fase emergenziale, risolvano il problema dell’eccessiva dipendenza degli stipendi dai servizi a pagamento e dal lavoro straordinario.
Sull’articolo 87 commi 3 e 6 del D.L. 17 marzo 2020 n. 18 abbiamo ancora una volta evidenziato le interpretazioni soggettive che penalizzano il personale, soprattutto per quanto concerne l’utilizzo delle ferie. La norma è chiara e non ha bisogno di interpretazioni! “Anche ai soli fini precauzionali in relazione all’esposizione a rischio” si può ricorrere alla dispensa temporanea, proprio a scopo precauzionale il Capo del Corpo con specifiche disposizioni impartite, ha ridotto al minimo la presenza in servizio, pertanto trova palese applicazione la norma appena richiamata. A tal proposito abbiamo richiamato l’Amministrazione al rispetto dei contratti ma soprattutto delle vigenti normative, è infatti notizia recente che è stata accolta dal TAR una sospensiva e l’Amministrazione è stata condannata alle spese di giudizio! Sarà nostra cura tenervi aggiornati di ulteriori sviluppi. Cordiali saluti.
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