Egregio Direttore,
come Regione stiamo continuando a pagare un prezzo enorme in termini di vite umane rispetto allo scenario nazionale. Ricordiamo che la prima zona rossa è stata individuata proprio in Lombardia e che un ruolo determinante nel sostenere tutti i colleghi che si trovavano all’interno di quest’ultima è stato svolto dalla Direzione Regionale con determinazione fin dall’inizio.
Apprezziamo l’impegno che la Direzione ha profuso, continuando tutt’oggi, nella ricerca e distribuzione dei DPI sanitari ai comandi provinciali, ancor prima che ci fosse un piano definitivo in ambito nazionale.
Lungimirante la sua idea di invogliare i comandi provinciali a trovare e perseguire possibili soluzioni per tutelare la salute dei vigili del fuoco.
Nonostante gli sforzi compiuti tante, purtroppo, sono le circostanze che ad oggi ri-chiedono il ricorso a condizioni di quarantena per il personale VVF e che pongono spesso, nelle sedi di servizio, interi turni in isolamento preventivo. Detto ciò, le chiediamo di valutare la possibilità di utilizzare l’attività di screening del virus COVID-19, effettuato dal nucleo avanzato NBCR del Comando VVF di Milano, per il personale dei Comandi Provinciali lombardi, in collaborazione con lo Staff medico VVF regionale, affinché si possa rafforzare la TUTELA SANITARIA e ulteriormente perfezionare i piani di contenimento di nuovi possibili focolai di contagio.
Sempre disponibili ad un confronto aperto, che ponga come fulcro la salute e la tutela dei lavoratori e sicuri di un suo interessamento nell’accogliere la nostra richiesta le porgiamo cordiali saluti.
Prot.n. 01-2020 – CCU – Emergenza COVID-19 – Richiesta attivazione ulteriori criteri sanitari
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