L’emergenza sanitaria connessa al rischio di esposizione al COVID-19, per le caratteristiche di espansione pandemica, coinvolge non solo il paese Italia ma l’intero scenario mondiale, richiedendo misure di intervento sanitario di profilassi e cura che vanno oltre ogni ordinaria previsione.
La straordinarietà dell’evento può determinare ripercussioni di carattere psicologico per le persone colpite dal virus o loro familiari, per la morte improvvisa di un proprio caro, per prolungate condizioni di lontananza dai propri affetti o di isolamento dalla vita sociale, amplificate da ogni comprensibile timore per questo nemico nuovo e sconosciuto, soprattutto se in presenza di fattori predisponenti individuali di una specifica vulnerabilità psicologica.
Considerata la straordinarietà dell’emergenza legata al fenomeno, ovvero la peculiarità di tale virus, di cui non sono esattamente note la virulenza, i meccanismi di trasmissione e l’efficacia dei trattamenti terapeutici, stante anche l’attuale incognita sulla disponibilità di una efficace vaccinoprofilassi, è opportuno rendere noto che sentimenti di paura e preoccupazione sono da considerare fisiologici, in quanto emozioni che aiutano l’organismo ad affrontare o evitare il pericolo
per la sopravvivenza, ma che possono trasformarsi in reazioni ansiose e di panico, ove non supportate
da una adeguata informazione e conoscenza.
È opportuno precisare, a tale ultimo riguardo, che le fonti di conoscenza non dovrebbero essere acquisite dai mass media, per le possibili caratteristiche di scarsa autorevolezza o di amplificato allarmismo, ma conseguite dalle fonti ufficiali più accreditate, quali il Ministero della Salute, l’Istituto
Superiore di Sanità, gli Ordini dei Medici e degli Psicologi o le stesse direttive ministeriali, uniformate agli stessi criteri di rigore scientifico.
Ciò premesso, per quanto di competenza di questo Ufficio, è interesse segnalare e fornire la più ampia divulgazione al personale di questo Dipartimento riguardo la possibilità di fruire di specifiche competenze di carattere psicologico, laddove sia manifesto uno stato d’ansia, stress o disorientamento non strettamente riconducibile ad incognite cliniche o di profilassi sanitaria, ma a caratteristiche personologiche, accedendo al sito del Ministero della Salute alla pagina web
“Emergenza coronavirus, i servizi di aiuto psicologico in tutte le regioni 1”.
L’iniziativa assume una diffusione regionale e per il tramite del Consiglio nazionale dell’ordine degli psicologi, della Società psicanalitica italiana, della Croce Rossa Italiana, degli Ordini regionali degli psicologi, delle Aziende USL, delle Associazioni di Volontariato e Fondazioni, o altri enti comunque qualificati, consente di fruire delle più accreditate attività di sostegno psicologico connesse all’emergenza coronavirus.
Nel restare a disposizione per ogni eventuale richiesta, considerata l’importanza e la delicatezza dell’argomento in trattazione, si confida nella diffusione capillare della presente informativa a tutto il personale.
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