Egregi,
in riferimento alla nota in oggetto esprimiamo apprezzamento per la volontà di apportare i benefici previsti dalla ripartizione delle economie stanziate dal comma 133 della Legge di bilancio 2020 al personale che più è coinvolto nell’attività di soccorso del CNVVF.
La UIL PA VVF non è tuttavia disposta a svolgere il ruolo di comparsa nel teatrino allestito dalla politica di una finta partecipazione sindacale. L’Amministrazione deve assumere l’impegno formale ad un accordo che recepisca la volontà dei rappresentanti dei lavoratori e solo a quel punto saremo disposti ad entrare nel merito di una ripartizione.
La UIL PA VVF non ha comunque fatto mancare il proprio apporto a tutela dei Vigili del Fuoco, così come si evince dai contenuti di una vertenza e dalle argomentazioni già espresse nell’ambito delle riunioni avvenute presso il Dipartimento, così come riportate nel documento inviato all’Amministrazione.
Riteniamo, dunque, che sussistano i presupposti affinché si possa avviare un percorso che porti ad una visione unitaria della ripartizione, respingendo al mittente una proposta contraddittoria e penalizzante come quella dell’Amministrazione.
Cordiali saluti.
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