Cari colleghi,
in data odierna si è svolta la riunione in videoconferenza in merito all’emergenza sanitaria Covid-19.
Il Capo del Corpo ha ringraziato tutto il personale per come sta rispondendo sul territorio, in particolare dove l’epidemia è maggiormente diffusa. Ha comunicato i dati del personale VF che è interessato dal contagio: in totale 45 unità su tutto il territorio nazionale di cui 4 ricoverati in rianimazione, 2 in Emilia R., 1 Lombardia, 1 Campania, 30 circa in isolamento, 10 ricoverati con sintomi meno gravi.
Continuano, presso il Viminale, le attività dell’Osservatorio VF che si riunisce due volte al giorno, mentre si partecipa all’organismo ufficiale della Protezione Civile, il comitato operativo presso il Dipartimento di PC, dove si prendono tutte le decisioni in merito allo stato di emergenza.
Il Capo del Corpo ha illustrato i provvedimenti già diramati in merito alla riduzione dei servizi di ufficio tramite lo Smart Working, le modalità di intervento, il corretto comportamento da assumere in viaggio, presso la sede di servizio, etc.. Si sta procedendo all’acquisizione di mascherine fisse come quelle per incendi di bosco, all’emanazione di linee guida sulle questioni sanitarie, su chi deve stare a casa o in quarantena. E’ pronta una nuova disposizione che uscirà a breve.
E’ stata sospesa la Prevenzione Incendi, derogando anche in merito a problematiche urgenti come la costruzione di nuovi ospedali. Non si sa se ci sarà una proroga temporale alle attuali misure del Governo, ma se queste non daranno effetti è probabile che il Governo le porti avanti ulteriormente.
Il Capo del Corpo ha richiamato l’informativa concernente l’utilizzo dello straordinario e su come poter ricorrere a tale istituto per eventuali necessari rimpiazzi.
Siamo stati messi al corrente di una richiesta dell’ANCI di poter far ricorso ai Vigili del Fuoco all’interno del meccanismo di Protezione Civile. Il Dipartimento ha dimostrato l’intenzione di rispondere positivamente a tale richiesta purché in interventi compatibili con le competenze istituzionali. In ogni caso dietro apposite ordinanze.
Relativamente alle voci di un eventuale utilizzo del personale del CNVVF in alcune attività di supporto alle altre istituzioni, che verranno successivamente precisate, abbiano comunicato di non aver nulla in contrario rispetto a ciò che rappresenta la missione del Corpo, sancita dalla Costituzione, o le precise competenze che il codice di Protezione Civile ha recentemente assegnato ai VVF.
Il Corpo non può tirarsi indietro di fronte a questa tremenda emergenza ma deve essere rigorosamente tutelato. Pretendiamo che la salute dei VVF e delle loro famiglie venga tutelata.
Abbiamo evidenziato la necessità di una revisione della catena di comando a causa di una grave e crescente disgregazione degli effetti che un corretto rispetto ed una ragionevole interpretazione delle direttive del Governo e del Dipartimento avrebbero garantito non solo alla cittadinanza ma, soprattutto, al personale.
Ne sono prova vari provvedimenti presi ed impartiti in modo incoerente e contraddittorio da taluni Direttori regionali rispetto alle Direttive imposte del centro, come anche il silenzio, la noncuranza o la mancanza di responsabilità di taluni Comandanti provinciali.
Ciò dovrà rappresentare uno spunto per una futura riflessione sulla riorganizzazione del Corpo poiché è inconcepibile che esista una diversità di pensiero rispetto ad una direttiva unica per la tutela di tutti i Vigili del Fuoco.
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