Egregi,
Preso atto della nota 0005000.10-03-2020 del capo dipartimento che, giustamente considera i Vigili del Fuoco, “… componente fondamentale del servizio nazionale di protezione civile,
impegnato per garantire servizi essenziali alla cittadinanza per la pubblica incolumità e la preservazione dei beni nel contesto emergenziale in corso …”;
considerato l’art 7del D.L. del 9 marzo 2020, n. 14 Disposizioni urgenti per il potenziamento del Servizio sanitario nazionale in relazione all’emergenza COVID-19” “…Sorveglianza sanitaria, La disposizione di cui all’articolo 1, comma 2, lettera h), del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, non si applica agli operatori sanitari e a quelli dei servizi pubblici essenziali che vengono sottoposti a sorveglianza. I medesimi operatori sospendono l’attivita’ nel caso di sintomatologia respiratoria o esito positivo per COVID-19 …”;
Appurato che il personale operativo in forza al Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco viene quindi paragonato alla stregua del personale sanitario;
Con la presente siamo a chiederVi, in ottemperanza al 0005443-22/02/2020-DGPRE-DGPRE-Pdel Mistero della Salute, “ … di adeguarsi ai criteri di prevenzione e dpi garantire la stretta
applicazione delle misure di prevenzione e controllo delle infezioni (precauzioni standard, via aerea, da droplets e da contatto) …”.
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