SERVIZIO MENSA. UIL PA VVF: “IL DOVERE DELL’AMMINISTRAZIONE NON TERMINA ALLA CONSEGNA DEL BUONO PASTO O ALLA FIRMA DEI CONTRATTI DI RISTORAZIONE”
Nel corso della riunione siamo stati perentori, il ricorso al buono pasto non può esimere l’Amministrazione dal garantirne la piena fruibilità, anche alla luce del fatto che sono sempre meno gli esercizi commerciali che li accettano, creando di conseguenza non poche difficoltà al personale.
Occorre chiarezza! Il pasto caldo è un diritto del lavoratore! Quindi anche il personale che fruisce del buono pasto può cucinare e non è assolutamente tollerabile che, ancora oggi, chi di dovere non conosca la differenza tra il confezionamento dei pasti multipli, a cui è riferito il divieto e la preparazione del pasto singolo che è invece ammesso.
Anche l’acquisto di derrate alimentari durante l’orario di lavoro non può essere negato a priori non tenendo conto di situazioni contingibili (si pensi a mero titolo d’esempio al personale che da una sede di servizio con catering completo venga inviato per sopperire ad assenze improvvise e non programmate verso una sede di servizio con buono pasto).
L’Amministrazione deve inoltre assicurare un puntuale e capillare controllo dell’esecuzione dell’appalto, se necessario anche individuando apposite figure, oltre ai referenti mensa territoriali, che siano formati ed informati sui contenuti dell’appalto e sulla normativa che regola la complessa materia, al fine del puntuale rispetto dei contenuti contrattuali da parte della ditta aggiudicatrice a vantaggio della qualità e quantità del prodotto confezionato offerto al lavoratore.
Abbiamo inoltre evidenziato come in alcune realtà, l’insufficienza delle risorse finanziarie iniziali messe a disposizione siano stata pregiudizievole per il servizio mensa, abbiamo quindi chiesto che la Direzione Centrale per le Risorse Logistiche e Strumentali si attivi al fine del superamento delle criticità per il miglioramento del servizio di ristorazione.
Nel riservarci di inviare successivamente ulteriori segnalazioni, abbiamo chiesto che i dati relativi all’indagine illustratici nell’incontro, ci fossero inviati in modo da poterli analizzare alla luce delle molteplici segnalazioni ricevute dal territorio e relative alle criticità esistenti nell’attuale servizio di ristorazione sul territorio. Sarà nostra cura tenervi informati.
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