Al Direttore Centrale per la Formazione
Ing. Emilio Occhiuzzi
Oggetto: Corso per istruttori patenti terrestri VV.F., al fine di abilitare alla formazione alla guida dei mezzi su terreno non preparato.
Egregio,
con riferimento alla nota 896 del 11.01.2020, di pari oggetto, la scrivente non ritiene possibile formulare favorevole avviso per questioni di ordine sostanziale di seguito riportate:
- Il corso per istruttore patenti terrestri VV.F. prevedeva un modulo GT.N.P. erogato in due delle sette settimane complessive; dunque, una durata analoga a quella prevista per la standardizzazione avvenuta negli anni 2012 e 2013 degli istruttori di patenti terrestri sprovvisti del suddetto modulo. In ragione di ciò appare inadeguata una riduzione del percorso formativo a soli cinque giorni.
- Prima di procedere alla formazione di nuovi istruttori, la scrivente ritiene necessario provvedere all’aggiornamento del pacchetto didattico delle patenti terrestri standardizzandolo ed uniformandolo all’utilizzo del “cambio automatico”, così come peraltro già evidenziato dal gruppo di esperti nazionali con nota COM-MA n° 7897 del 17/08/2018 che, nel rappresentare la suddetta criticità, hanno offerto la propria disponibilità al necessario aggiornamento.
- Invero, sostanziali perplessità afferiscono con particolare riguardo il mancato coinvolgimento degli Esperti Nazionali che, oltre ad aver offerto in passato un valido contributo nell’erogazione dei corsi per istruttori di patenti terrestri ed in supporto agli stessi istruttori durante lo svolgimento dell’attività formativa, hanno supportato le fasi di verifica delle commissioni d’esame.
Tanto premesso, si chiede voler provvedere alla sospensione della ricognizione in attesa di un incontro urgente per affrontare meglio la problematica evidenziata.
In attesa di un cortese riscontro, si porgono distinti saluti.
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