Al Capo Dipartimento dei Vigili del Fuoco del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile
Prefetto Salvatore MULAS
Al Capo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco Vice Capo Dipartimento Vicario
Dott. Ing. Fabio DATTILO
Al Direttore Centrale per l’Emergenza, il Soccorso Tecnico e l’Antincendio Boschivo
Dott. Ing. Guido Parisi
Al Direttore Regionale Sicilia Vigili del Fuoco
Dott. Ing Gaetano Vallefuoco
Al Comandante Provinciale Vigili del Fuoco di Agrigento
Dott. Ing Giuseppe Merendino
Al Prefetto di Agrigento
Dott. Dario Caputo
Oggetto: Naufragio del 23.11.2019 imbarcazione a largo dell’isola dei Conigli (Lampedusa)
Mancata partecipazione evento SAR dei sommozzatori Vigili del Fuoco.
Egregi,
a seguito del naufragio del 23 novembre a largo dell’isola dei Conigli di Lampedusa, ci si sarebbe aspettato l’intervento dei sommozzatori dei Vigili del Fuoco sia in ragione del fatto di essere già intervenuti in passato ed in analoghe circostanze con tempestività, efficienza ed efficacia, sia per il tempo di arrivo eccessivamente lungo dei sommozzatori della Guardia Costiera, previsto infatti per il 29 novembre. I Vigili del Fuoco, invece, non sono intervenuti perché inspiegabilmente esclusi -nonostante il lasso di tempo di sei giorni sia oltre ogni ragionevole dubbio eccessivamente lungo, soprattutto in un contesto estremamente delicato e particolare come quello della gestione delle operazioni di ricerca e recupero dei dispersi.
In Italia le operazioni SAR sono affidate alla Guardia Costiera che le espleta attraverso un’articolata rete organizzativa ed una componente aeronavale dedicata, con squadre di Soccorso e Ricerca dei vari Corpi dello Stato che operano con uomini e mezzi su tutto il territorio Nazionale, tra i quali è ricompreso il Corpo Nazionale. Non risultano dunque, in tal senso, motivi ostativi rispetto al diretto coinvolgimento e all’impiego dei Vigili del Fuoco, anche in considerazione del fatto che le operazioni di ricerca e soccorso si sono spostate a terra ed in zone impervie. Anche in questo caso, così come per le operazioni in mare, i Vigili del Fuoco non sono stati nemmeno informati.
Tanto premesso, le scriventi chiedono di sapere perché i Vigili del Fuoco non siano stati tempestivamente coinvolti nelle operazioni di ricerca e soccorso sia in mare che a terra, ovvero quali provvedimenti si intendano adottare al fine di evitare in futuro situazioni analoghe a quelle appena rappresentate.
In attesa di un cortese, quanto sollecito riscontro, si porgono cordiali saluti.
GIULIANELLA P. MANNONE A. LUPO
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