Roma, 19 novembre 2019
Al Capo Dipartimento Vigili del Fuoco, S.P.D.C
Dott. Salvatore MULAS
e p.c. Al Capo del CNVVF
Dott. Ing. Fabio DATTILO
Al Direttore Centrale per le Risorse Finanziarie
Dott. Fabio ITALIA
Al Responsabile dell’Ufficio III: Relazioni Sindacali
Dott.ssa Silvana LANZA BUCCERI
Oggetto: Straordinari per carenza di personale – novembre, dicembre 2019.
Egregio Capo Dipartimento,
siamo venuti a conoscenza grazie alle nostre strutture territoriali che il Capo del Corpo, su indicazione della Direzione Centrale per le Risorse Finanziarie, con la nota prot. n. 20685 del 4 novembre u.s., ha trasmesso alle Direzioni regionali e interregionali un piano di ripartizione di ore straordinarie disponibili nel corrente anno da destinare all’attività lavorativa del personale in considerazione delle carenze presenti nelle sedi centrali e territoriali, nonché al fine di espletare attività esercitative, di addestramento, di mantenimento e re-training.
Nel condividere gli obiettivi che Codesta Amministrazione si è posta, di difficile raggiungimento in caso di espletamento in servizio in orario ordinario, siamo a rappresentarLe due questioni sulle quali riteniamo necessario un suo autorevole intervento.
La prima riguarda le corrette relazioni sindacali, da troppo tempo oggetto di malcontento da parte delle scriventi. Come è noto, l’organizzazione del lavoro, l’orario di lavoro e la mobilità del personale sono tutti argomenti che richiedono una grande sinergia di intenti tra i Rappresentanti del personale e l’Amministrazione e sarebbe stato opportuno e utile quindi, valutare e approfondire l’argomento in oggetto coinvolgendo tutte le organizzazioni sindacali in un apposito tavolo di confronto.
La seconda riguarda la modalità di distribuzione delle ore straordinarie che, per quantità e per tempismo, oltre ad essere impossibili da fruire nella totalità delle ore in ragione di una distribuzione fatta nell’ultimo bimestre provocando de facto una gravosa perdita economica per il personale. Inoltre, risultano anche distribuite in maniera particolarmente disomogenea sul territorio.
Per tali ragioni, riteniamo che a partire dal prossimo anno, sia opportuno fornire indicazioni alle strutture territoriali, che il personale non debba essere più convocato per addestramenti, retraining o altre attività per le quali presta la propria opera per l’amministrazione, prevedendo il corrispettivo della banca delle ore in luogo dello straordinario retribuito.
Ci aspettiamo infine, oltre alle puntuali informative sulle programmazioni delle attività ed al fine di evitare la prospettiva di un avanzo di gestione messo a disposizione tardivamente, che vengano eventualmente sollecitati nel corso dell’anno, gli opportuni stanziamenti economici qualora le ore di straordinario risultino insufficienti per garantire formazione e sicurezza al personale.
Si resta in attesa di opportuno riscontro.
M. GIULIANELLA P. MANNONE A. LUPO
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