La Uil Pa VVF scrive al governo: “Nulla all’orizzonte per i Vigili del Fuoco”
In data 26 settembre u.s., il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro per la Pubblica Amministrazione, ha approvato due decreti legislativi che introducono disposizioni integrative e correttive al riordino delle carriere delle Forze di Polizia e delle Forze Armate.
Ancora nulla, invece, all’orizzonte per i Vigili del Fuoco che, oltre ad essere penalizzati da un trattamento economico e previdenziale fortemente sperequativo rispetto agli altri Corpi dello Stato, subiscono le conseguenze disastrose di un riordino delle carriere che non ha tenuto conto delle richieste avanzate dalle parti sociali.
La UIL PA Vigili del Fuoco ha più volte chiesto una nuova legge delega con lo stanziamento di opportune risorse finalizzato ai necessari correttivi, ma la speranza è quella che il Corpo più amato dagli italiani non rischi di vedere ancora una volta deluse le proprie aspettative. Restano, infatti, ancora senza risposte temi importanti come il rinnovo del contratto sia normativo che economico (per poter bilanciare in parte il potere d’acquisto dei lavoratori serve un aumento contrattuale di almeno 200 euro con defiscalizzazione degli accessori e dei servizi a pagamento), l’assicurazione obbligatoria per gli infortuni e le malattie professionali, le tutele previdenziali la cui mancanza farà dei Vigili del Fuoco i pensionati poveri di un futuro ormai prossimo, le tutele per la sicurezza del personale che si ammala e muore di cancro nell’indifferenza più totale.
Giova, inoltre, ricordare che ai Vigili del Fuoco sono stati promessi oltre 200 milioni di euro per allineare il proprio trattamento economico e previdenziale agli altri Corpi dello Stato sia da uomini del precedente governo che da uomini di quello attualmente in carica; promessa che, tuttavia, non è stata ancora formalizzata.
La UIL PA Vigili del Fuoco è aperta al dialogo ed alla fattiva collaborazione per la risoluzione delle importanti problematiche di cui soffre il Corpo Nazionale; riteniamo, tuttavia, immorale ed inaccettabile una eventuale disattenzione da parte del Governo, che torna nuovamente ad emarginare i Vigili del Fuoco.
Restiamo, dunque, in attesa di essere convocati e di ricevere un segnale di attenzione tangibile che i Vigili del Fuoco attendono.
La Uil Pa VVF scrive al governo: “Nulla all’orizzonte per i Vigili del Fuoco”
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