Roma, 24 luglio 2019
Direttore Centrale Per Le Risorse Umane
Prefetto Darco Pellos
e.p.c. Capo Dipartimento CNVVF
Prefetto Salvatore Mulas
e.p.c. Capo del CNVVF
Ing. Fabio Dattilo
Oggetto: trasferimenti Legge 104/1992.
Egregio Prefetto,
scriviamo in riferimento ai benefici previsti dall’art. 33, L. 104/1992, legge quadro per l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate, con particolare riferimento al comma 5, ove è previsto il diritto per il lavoratore ad essere trasferito presso la sede di lavoro più vicina al domicilio della persona da assistere.
A tal proposito ci segnalano da più parti, nostri iscritti e lavoratori in genere, che nonostante sia stato riconosciuto loro il diritto ai permessi, secondo quanto previsto dall’art. 33, comma 3 della legge citata, da moltissimo tempo non si proceda, conseguenzialmente, al trasferimento presso la sede cui aspirano. Preme sottolineare che i benefici di cui all’art. 33 della legge 104/1992 sono propri delle persone che versano nella condizione di handicap, e solo mediatamente vengono riconosciuti ai lavoratori che assolvono al ruolo di referente unico.
E’ del tutto evidente, quindi che i mancati trasferimenti, ove ne ricorrano le condizioni di legge, danneggiano in primo luogo gli assistiti i quali, loro malgrado, necessitano di assistenza.
In ragione di quanto affermato sollecitiamo l’Amministrazione al rispetto della norma dando attuazione ai casi di cui è accertato il diritto.
Cordiali saluti.
F.P. CGIL VVF NAZIONALE
Mauro Giulianella
FED. NAZ. CISL SICUREZZA
Pompeo Mannone
UIL PA NAZ. VVF
Alessandro Lupo
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