Documento della Segreteria Nazionale e comunicati stampa.
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Questa mattina, alla presenza della Ministra per la Semplificazione e la Pubblica Amministrazione Marianna Madia, del Ministro dell’Interno Marco Minniti e del Vice Ministro dell’Economia e delle Finanze Enrico Morando, si è conclusa la trattativa per il rinnovo della parte economica del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro dei Vigili del Fuoco e della distribuzione delle risorse economiche previste dal riordino per la valorizzazione, a livello retributivo, delle peculiari condizioni di impiego del personale.
La nostra richiesta di abbassare il secondo scatto dell’Assegno di Specificità dai 25 ai 22 anni è stata accolta ieri, per conto del Governo, dal Sottosegretario Angelo Rughetti, e tale modifica ha permesso di allargare notevolmente la platea dei lavoratori che beneficeranno di tale incremento retributivo.
La UILPA VVF si ritiene pertanto soddisfatta di aver traguardato il mandato dei lavoratori, recepito in occasione delle riunioni del proprio Consiglio Nazionale (Organismo che detta la linea programmatica dell’Organizzazione in base alle richieste formulate dal territorio).
Gli incrementi retributivi globali (Contratto + Riordino) riconosciuti ai Vigili del fuoco sono stati superiori, per ogni qualifica, a quelli percepiti dal personale delle Forze di Polizia. Questo permetterà una importante riduzione del gap oggi esistente tra gli stipendi dei Vigili del fuoco e quelli delle Forze di Polizia. L’obiettivo di completa equiparazione retributiva sarà comunque sempre perseguito dalla UILPA VVF, che continuerà le battaglie rivendicative affinché i Vigili del fuoco possano traguardare, vedendosela riconosciuta, la reale specificità al pari degli altri Corpi dello Stato.
Il Governo si è dunque impegnato a recepire con apposito DPR l’Ipotesi di accordo, che ci ha sottoposto per la firma, relativo alla distribuzione delle risorse del riordino pari ad 87 milioni di euro prevedendo un incremento dell’Indennità di rischio e mensile con una quota del 53% di tali risorse e l’istituzione di un assegno di specificità, avente natura accessoria fissa e continuativa, da attribuire al personale in relazione alla qualifica, alle funzioni svolte ed all’anzianità di servizio (14 – 22- 28 anni), con il restante 47% delle risorse.
Sulla base delle nostre richieste il Governo ha anche assunto importanti impegni per individuare le opportune iniziative per avviare la previdenza complementare, per la defiscalizzazione degli incrementi retributivi delle componenti accessorie, per una approfondita valutazione sul regime vigente in materia di infortuni sul lavoro ai fini del passaggio al regime assicurativo INAIL ed a valutare futuri incrementi dell’assegno di specificità in relazione al livello funzionale. Tra gli impegni del Governo anche quello di rivisitare il modello organizzativo e funzionale del Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco in maniera da corrispondere in modo più puntuale alle domande di sicurezza dei territori in occasione di emergenze ed in tema di sicurezza antincendio. Infine il Governo si è impegnato, su nostra richiesta, a migliorare le forme di tutela legale del personale nell’ambito della rivisitazione della parte normativa del Contratto.
La soddisfazione quindi, per le risorse messe in campo, di essere riusciti a chiudere complessivamente, dopo 9 anni di vacanza, un buon Contratto di Lavoro che permette anche un soddisfacente recupero del potere di acquisto dei salari.
La UILPA Vigili del Fuoco continuerà la sua opera di sensibilizzazione politica affinché già dalla fine del corrente anno vengano individuate nella legge di Bilancio le risorse necessarie per il rinnovo del Contratto 2019-2021 e per far sì che si possa azzerare sia la differenza retributiva ancora esistente con gli altri Corpi dello Stato sia la differenza sul trattamento accessorio.
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